Sapevi che attualmente vengono inviate più di 330 miliardi di email al giorno in tutto il mondo? Con queste cifre, trovare il momento migliore per l’invio di email marketing diventa essenziale se vuoi distinguerti dalla massa.
Le statistiche non mentono. Le e-mail inviate alle 8:00 del mattino hanno un tasso di apertura del 20,32%, mentre quelle programmate per le 16:00 generano il maggior numero di acquisti. Pertanto, scegliere l’orario giusto può fare la differenza tra una campagna di successo e una che passa completamente inosservata.
Il martedì e il giovedì sono i giorni con i migliori tassi di apertura, ma ricorda che ogni pubblico ha le proprie abitudini. In termini di orari, i momenti migliori per l’invio delle newsletter sono quelli compresi tra le 10:00 e le 14:00, soprattutto il martedì, il mercoledì e il giovedì.
Ti consigliamo di evitare il lunedì e il venerdì, in quanto questi giorni hanno tassi di apertura e di clic più bassi. Inoltre, è meglio non programmare gli invii prima delle 10 del mattino o dopo le 14, perché i risultati tendono a essere meno favorevoli.
In questo articolo scoprirai quando programmare le tue campagne per massimizzarne l’efficacia, scoprirai le differenze tra l’email marketing B2B e quello B2C e imparerai ad adattare le tue strategie in base al mercato di riferimento in diverse regioni.
Perché il momento dell’invio è importante nell’email marketing?
Scegliere il momento giusto per inviare le tue campagne di email marketing non è un dettaglio secondario. La tempistica di questo canale di comunicazione rappresenta un fattore strategico che può determinare il successo o il fallimento dei tuoi sforzi di marketing digitale.
Impatto sui tassi di apertura e di clic
Inviare un’email al momento giusto può fare la differenza tra catturare l’attenzione del destinatario o far passare il tuo messaggio completamente inosservato. Secondo uno studio di HubSpot, esiste un “momento perfetto” per inviare le email e massimizzarne l’impatto.
I dati rivelano chiari modelli di comportamento di cui devi essere consapevole:
- Le e-mail inviate alle 10:00 del mattino sono in testa ai tassi di apertura, un momento in cui gli utenti, dopo essersi occupati di compiti urgenti, controllano i messaggi di minore priorità.
- Le 8:00 del mattino presentano un altro picco importante, che coincide con l’inizio della giornata lavorativa.
- La fascia oraria successiva al pranzo (13:00) mostra un picco significativo di interazioni.
- Verso la fine della giornata (ore 17:00), molti utenti controllano nuovamente la propria casella di posta.
In termini di giorni, le e-mail inviate il martedì hanno un tasso di apertura superiore del 17% rispetto a quelle inviate la domenica. Ciò suggerisce che l’inizio della settimana lavorativa offre opportunità eccezionali per catturare l’attenzione, mentre il lunedì è spesso saturo di messaggi accumulati durante il fine settimana.
Ricorda che questi schemi riflettono abitudini consolidate di consumo delle e-mail. Uno studio di Adobe rivela che le persone trascorrono circa 5,4 ore al giorno a leggere le e-mail (3,3 ore per il lavoro e 2,1 ore per le e-mail personali), il che spiega perché alcuni momenti della giornata sono più efficaci.
Inoltre, l’indagine Deloitte sui consumatori di telefonia mobile mostra che il 40% dei consumatori controlla il telefono fino a 5 minuti dopo il risveglio, il 30% lo controlla 5 minuti prima di andare a dormire e il 50% lo controlla addirittura nelle prime ore del mattino. Questi dati confermano che, sebbene esistano fasce orarie ottimali, il consumo di e-mail è più fluido e costante di quanto si possa immaginare.
Relazione tra visibilità e conversioni
La posizione del tuo messaggio nella casella di posta ha un impatto diretto sulla sua efficacia. Se invii un’e-mail poco prima che un destinatario controlli la sua casella di posta, il tuo messaggio sarà posizionato più in alto, più visibile e con maggiori probabilità di generare coinvolgimento.
Questa visibilità si traduce in risultati concreti che influiscono direttamente sugli obiettivi di marketing:
Quando la tua email arriva al momento giusto, ottieni:
- Migliorare i tassi di apertura: i tassi di apertura sono alla base dell’email marketing. Un’email ben posizionata nella casella di posta ha maggiori probabilità di essere vista e aperta.
- Aumenta il tasso di clic: anche se tutti i tuoi contatti aprono l’e-mail, non otterrai un ritorno adeguato se nessuno clicca. Se l’invio avviene in orari inadeguati, ad esempio durante le ore di punta, il tuo pubblico non avrà il tempo di leggere o interagire con i tuoi contenuti.
- Aumentare le conversioni: L’obiettivo finale è convertire i lettori in clienti o chiudere le vendite. Questo processo richiede del tempo per completare i moduli o sfogliare i prodotti, quindi l’invio quando i destinatari hanno questo tempo è fondamentale.
Ti consigliamo di capire che l’ottimizzazione del tuo programma di email marketing è un processo continuo che richiede l’analisi dei dati e una chiara comprensione del comportamento del tuo pubblico. Implementando le giuste strategie e utilizzando i giusti strumenti, puoi migliorare significativamente l’efficacia delle tue campagne, aumentando il coinvolgimento, le conversioni e, in ultima analisi, il ROI.
È importante notare che, sebbene esistano tendenze generali, ogni segmento di pubblico ha comportamenti particolari. Un’email rivolta al B2B probabilmente non avrà un buon rendimento se inviata il venerdì pomeriggio, mentre un contenuto legato all’intrattenimento o alle promozioni potrebbe funzionare perfettamente in quel momento.
Pertanto, il tempismo nell’email marketing non influisce solo sulla visibilità immediata, ma determina l’intera catena del valore: dall’apertura iniziale alla conversione finale che genera entrate per la tua azienda.
I giorni e gli orari migliori per inviare le campagne email
Analizzando il comportamento di apertura delle email scoprirai degli schemi chiari che possono incrementare i tuoi risultati. Scegliere strategicamente quando programmare le tue campagne non solo aumenterà i tassi di apertura, ma migliorerà anche le conversioni finali.
I giorni migliori per inviare le newsletter
Scegliere il giorno perfetto per i tuoi invii può fare una differenza significativa per i tuoi risultati. Secondo un’analisi di oltre 20 milioni di email inviate nell’arco di 10 mesi, le email inviate il martedì ottengono il 20% di aperture in più rispetto alla media.
I giorni più efficaci per programmare le tue newsletter sono:
- Martedì: è il giorno più efficace, con i tassi di apertura e di conversione più alti in tutti i settori.
- Mercoledì e giovedì: si sono classificati al secondo posto, con il 18% di aperture in più rispetto alla media, mantenendo una forte efficacia.
- Lunedì: sebbene alcuni studi lo indichino come un giorno con un alto tasso di apertura (42,61%), ti consigliamo di evitarlo perché le caselle di posta sono solitamente sature dopo il weekend.
Ricorda che è opinione comune evitare il venerdì, in quanto le persone iniziano a spegnersi e a concentrarsi sui loro programmi per il fine settimana, ricevendo meno favorevolmente le nuove proposte commerciali.
I momenti migliori per inviare le newsletter
L’orario in cui programmare gli invii è altrettanto importante. Le fasce orarie più efficaci sono:
- 10:00 – 11:00 AM: questa finestra è in testa ai tassi di apertura secondo diversi studi. In particolare, è stato dimostrato che le 11:00 del mattino sono l’orario migliore per aumentare la probabilità di ricevere risposte.
- Dopo pranzo (13:00 – 14:00): Dopo pranzo c’è un altro importante picco di aperture, quando molti utenti controllano la posta prima di immergersi nel lavoro pomeridiano.
- Mattina presto (8:00 – 9:00): molti utenti controllano le e-mail appena svegli o mentre fanno colazione[91].
Per il B2B, le fasce orarie più efficaci sono quelle tra le 9:00 e le 11:00 o tra le 13:00 e le 16:00, che coincidono con gli orari di massima produttività degli uffici.
Inoltre, considerando il picco di produttività mentale, gli invii mattutini sono spesso preferibili nell’ambiente aziendale, mentre quelli inviati dopo le 17:00 possono portare a tassi di risposta più bassi.
Errori comuni nella scelta degli orari
Evitare questi errori può migliorare notevolmente le prestazioni delle tue campagne:
- Invia nei weekend: salvo eccezioni, i weekend tendono ad avere i tassi di apertura più bassi, con il sabato che mostra un tasso di apertura medio di appena il 41,17%. Questo periodo è solitamente dedicato alla vita privata ed è considerato “sacro” per molti utenti.
- Pianifica gli invii il lunedì: le attività tipiche del lunedì comprendono la creazione del calendario settimanale, quindi le nuove e-mail non sono ancora in primo piano. Inoltre, molte caselle di posta elettronica sono ingombre dopo il fine settimana, il che riduce le tue possibilità di emergere.
- Inviare di notte: è improbabile che le e-mail inviate di notte sortiscano l’effetto desiderato, poiché questo periodo è spesso dedicato ad attività ricreative e le e-mail importanti possono essere nascoste tra gli altri messaggi.
- Non segmentare per tipo di pubblico: la finestra temporale ideale varia a seconda del settore. In alcuni casi, può essere vantaggioso inviare la mattina presto, soprattutto se il tuo pubblico esce presto dall’ufficio.
- Ignora le differenze regionali: quando la tua campagna si rivolge a un pubblico globale, è essenziale considerare le differenze di orario per ottimizzare la consegna.
Una strategia efficace è quella di effettuare dei test A/B per determinare il momento ottimale per il tuo pubblico specifico. Questa tecnica ti permette di sperimentare diversi orari di invio e di analizzarne l’impatto in modo oggettivo.
Differenze tra B2B e B2C nei tempi di consegna
Capire come variano le abitudini di consumo delle email tra professionisti e consumatori finali è fondamentale per il successo delle tue campagne. Sebbene alcuni principi di base siano validi in entrambi i casi, le strategie di temporizzazione funzionano in modo molto diverso negli ambienti B2B e B2C.
Email marketing B2B: le migliori pratiche
Nell’ambiente professionale, gli orari di ufficio determinano chiaramente i modelli di apertura delle e-mail. Per i clienti B2B, il momento ideale per inviare le email è prima delle 8 del mattino, ottenendo tassi di apertura tra il 20% e il 35%. Questo garantisce che il tuo messaggio sia presente nella casella di posta del destinatario quando arriva al lavoro, proprio quando di solito controlla le email in sospeso.
Anche la fascia oraria compresa tra le 8 e le 10 del mattino mostra un aumento significativo delle aperture, probabilmente perché i tuoi destinatari sono ancora a casa con meno distrazioni lavorative.
I dati sui giorni migliori per le spedizioni B2B rivelano quanto segue:
- Giovedì: secondo CoSchedule è il giorno migliore per influenzare positivamente i tassi di apertura.
- Il martedì e il mercoledì: entrambi presentano tassi di apertura elevati secondo le ricerche di Wordstream e Intercom.
- Domenica: sorprendentemente, ottiene il miglior tasso di clic (2,6%), seguita dal martedì con il 2,5%.
Ricorda che il ciclo di vendita B2B è notevolmente più lungo di quello B2C, il che significa che devi concentrare la tua strategia di email marketing sul lungo termine. Ciò significa coltivare la relazione con i potenziali clienti con contenuti pertinenti inviati in momenti strategici.
Un fattore decisivo è che la maggior parte dei contatti B2B utilizza indirizzi e-mail aziendali, quindi è meglio programmare gli invii durante l’orario di lavoro. I risultati migliori si ottengono in particolare tra le 10 e le 11 del mattino e dopo pranzo.
Email marketing B2C: i momenti migliori
Il marketing B2C, invece, ti offre una maggiore flessibilità temporale. I consumatori finali controllano regolarmente la posta tramite smartphone, il che amplia notevolmente la finestra di opportunità per gli invii. Mentre nel B2B sei limitato agli orari d’ufficio, nel B2C puoi provare a spedire durante la sera, la notte e persino nei weekend.
Infatti, secondo le analisi, la domenica è un giorno particolarmente efficace per i tassi di clic in ambienti B2C, soprattutto per l’e-commerce. Questo perché durante il fine settimana le persone hanno più tempo libero per fare acquisti online.
Altre caratteristiche che differenziano l’email marketing B2C sono:
- Decisioni più impulsive: le vendite nei mercati B2C sono generalmente di valore inferiore e più spontanee.
- Approccio emozionale: nel B2C puoi giocare sulle emozioni del cliente finale e incoraggiare decisioni rapide.
- Cicli di conversione più brevi: a differenza del B2B, in cui sono coinvolti diversi decisori, nel B2C è generalmente necessario convincere una sola persona.
Per ottenere risultati ottimali, è fondamentale adattare le proprie strategie a ogni tipo di pubblico. Le fasce orarie che vanno dalle 20:00 all’ora di andare a letto sono particolarmente efficaci per i consumatori finali, quando molte persone controllano le loro e-mail dopo aver terminato la giornata lavorativa.
Ti consigliamo, indipendentemente dal settore, di utilizzare i test A/B per trovare le tempistiche più efficaci. Solo attraverso test sistematici potrai determinare esattamente cosa funziona meglio per il tuo pubblico specifico, sia esso B2B o B2C.
Fattori regionali: Cile, Colombia e altri mercati
Quando la tua strategia di email marketing si estende a diversi paesi, il fattore regionale diventa determinante per il successo delle tue campagne. Le differenze culturali e di abitudini tra i paesi dell’America Latina possono influenzare in modo significativo l’efficacia dei tuoi invii. Vediamo come ottimizzare le tue campagne in base al tuo mercato di riferimento.
Il momento migliore per inviare l’email marketing Cile
In Cile, le prime ore del mattino sono particolarmente efficaci per gli invii di massa. La fascia oraria compresa tra le 10:00 e le 11:00 si è dimostrata ottimale per catturare l’attenzione dei destinatari cileni, quando fanno delle brevi pause dal loro lavoro abituale. In questo periodo, infatti, i professionisti tendono a controllare gli invii in sospeso.
Un’altra finestra di opportunità è poco prima dell’ora di pranzo, tra le 13:00 e le 13:30, quando molti utenti controllano i loro dispositivi prima di pranzare. Si consiglia di evitare il lunedì per le campagne rivolte al mercato cileno, poiché la maggior parte delle persone sta pianificando la propria settimana o elaborando le e-mail accumulate durante il fine settimana.
In particolare per il Cile, il martedì, il mercoledì e il giovedì mostrano una maggiore ricettività ai messaggi commerciali, quindi programmare gli invii in questi giorni aumenterà la probabilità che il tuo messaggio venga letto.
Il momento migliore per inviare l’email marketing Colombia
Per il mercato colombiano, devi adattare le tue strategie di tempistica alle abitudini locali. In Colombia, come in altri paesi dell’America Latina, i professionisti tendono a controllare le loro e-mail la mattina presto. Questa tendenza rende particolarmente efficace la fascia oraria compresa tra le 8:00 e le 9:00 del mattino.
D’altra parte, anche la fascia oraria compresa tra le 15:00 e le 16:00 mostra buoni risultati in Colombia, coincidendo con il momento di pausa dopo il pranzo, quando molti professionisti controllano nuovamente la propria casella di posta.
Per quanto riguarda i giorni migliori, c’è una chiara preferenza per la metà della settimana: il mercoledì è il giorno ottimale, seguito da vicino da martedì e giovedì. Questi modelli riflettono comportamenti lavorativi simili in tutta la regione, anche se con piccole variazioni a seconda del paese.
Adattare le spedizioni ai fusi orari
Un fattore spesso sottovalutato è l’impatto delle differenze di orario. Ad esempio, programmare un’email per le 10:00 del mattino in Spagna significa che arriverà alle 3:00 del mattino in Messico, il che ovviamente influirà negativamente sui tuoi tassi di apertura.
Per ottimizzare le tue campagne internazionali:
- Segmenta per posizione geografica: se il tuo pubblico si estende su più paesi, dividi le tue liste in base alla posizione dei tuoi iscritti.
- Usa gli strumenti di programmazione del fuso orario: la maggior parte delle piattaforme di email marketing ti permette di programmare gli invii in base al fuso orario locale del destinatario.
- Pianifica in “ora locale”: quando imposti una campagna per le 9:00, assicurati che arrivi a quell’ora nel fuso orario di ogni destinatario.
Ricorda di considerare le variazioni culturali specifiche di ogni paese. Ad esempio, in Spagna l’orario di lavoro è più lungo con lunghe pause a mezzogiorno, mentre in Messico è comune controllare le e-mail prima di iniziare la giornata lavorativa.
Come best practice, conduci dei test A/B specifici per ogni regione, poiché le tendenze generali possono variare notevolmente a seconda del settore, della demografia e di altri fattori specifici del mercato.
Come trovare il tuo programma migliore attraverso i test A/B
Le statistiche generali sono utili, ma la verità è che solo attraverso test mirati potrai scoprire il momento perfetto per il tuo pubblico. I test A/B sono lo strumento più accurato per determinare la tempistica ottimale delle tue campagne di email marketing.
Che cos’è il test A/B nell’email marketing?
Un test A/B nell’email marketing è una strategia che prevede l’invio di due versioni diverse di un’email a piccoli gruppi della tua lista di iscritti per determinare quale funziona meglio. Nel contesto dei tempi di invio, si invia la stessa email in momenti diversi per identificare quale momento genera risultati migliori.
Questa tecnica ti permette di confrontare in modo oggettivo le prestazioni di entrambe le versioni e poi di inviare la variante vincente al resto del tuo pubblico. L’aspetto interessante è che il test A/B ti aiuta a prendere decisioni basate su dati reali e non su supposizioni.
Come progettare un test efficace
Per implementare correttamente un test A/B sui tempi di consegna, ti consigliamo di seguire i seguenti passaggi:
Passo 1: prima di iniziare il test, definisci un obiettivo chiaro, come l’aumento del tasso di apertura o l’incremento delle conversioni.
Fase 2: Seleziona solo la variabile tempo. Limita i tuoi test a un’unica modifica per ottenere risultati conclusivi. Se cambi più elementi, sarà impossibile determinare la causa delle differenze nei risultati.
Fase 3: Dividi il tuo pubblico in modo uniforme. Per ottenere risultati affidabili, invia ogni versione ad almeno 100 destinatari.
Fase 4: stabilire un periodo adeguato per il test, ad esempio 24 ore, per raccogliere dati sufficienti prima di analizzare i risultati.
Fase 5: imposta un criterio per selezionare il vincitore, come il tasso di apertura, i clic o le conversioni.
Errori da evitare nei test
Le insidie più comuni da evitare durante i test A/B includono:
Interrompere il test prematuramente. Anche se si è tentati di terminare un test quando una versione mostra prestazioni migliori nei primi giorni, questo può distorcere i risultati.
Esegui test senza ipotesi chiare. Non apportare modifiche a caso solo per vedere cosa potrebbe funzionare. Parti sempre da un’ipotesi specifica che vuoi verificare.
Ignora la significatività statistica. Ricorda che i risultati del test sono validi solo se le differenze tra le versioni sono statisticamente significative.
Certificare un’ipotesi prima di validarla. Uno degli errori più grandi è quello di progettare test A/B quando si è già presa una decisione.
Utilizzo di un campione troppo piccolo. Per ottenere risultati davvero validi, il campione deve essere sufficientemente significativo, mai inferiore al 10% del tuo database.
Errori da evitare quando si programmano le spedizioni
Il tempismo è fondamentale per il successo delle tue campagne, ma non è l’unico fattore. Ci sono diversi errori comuni che possono rovinare i tuoi sforzi di email marketing, anche se hai scelto il momento perfetto. Conoscere questi errori ti aiuterà a evitarli e a migliorare i tuoi risultati.
Ignora gli orari di apertura degli uffici postali
Non prestare attenzione alle abitudini del tuo pubblico è uno dei più grandi errori che puoi commettere. Le statistiche dimostrano che oltre il 20% delle e-mail viene aperto entro la prima ora dalla ricezione. Se pianifichi gli invii quando i tuoi abbonati non controllano la loro casella di posta, sprecherai molte opportunità.
L’analisi dei tuoi dati aperti ti permetterà di identificare esattamente quando il tuo pubblico legge i tuoi messaggi. Ricorda che non è sufficiente seguire le raccomandazioni generali; ogni settore e ogni lista di abbonati ha modelli unici che devi scoprire e sfruttare.
Non segmentare per tipo di pubblico
La mancanza di segmentazione riduce drasticamente l’efficacia delle tue campagne. Sapevi che le email segmentate raggiungono tassi di clic fino al 100,95% superiori rispetto ai messaggi generici? Inviare lo stesso contenuto a tutto il tuo database significa perdere preziose opportunità di connessione.
La personalizzazione va ben oltre l’utilizzo del nome del destinatario. Per massimizzare i risultati, dovresti segmentare in base a:
- Interessi specifici
- Storia dell’acquisto
- Posizione nell’imbuto di vendita
- Comportamento precedente con le tue email
I messaggi senza un’adeguata segmentazione hanno maggiori probabilità di essere contrassegnati come spam o cancellati automaticamente. Questo danneggia la tua reputazione di mittente nel lungo periodo.
Invia nei momenti di maggiore affluenza
Programmare gli invii in momenti di alta competizione per l’attenzione è un altro errore comune. Ad esempio, le caselle di posta del lunedì mattina sono spesso sovraccariche di email accumulate durante il weekend, il che riduce notevolmente la tua visibilità.
Dovresti anche evitare di cadere in una routine totale con i tuoi orari. Se invii sempre lo stesso giorno alla stessa ora, le tue comunicazioni potrebbero essere percepite come automatiche e meno autentiche.
Infine, fai attenzione alla frequenza. Bombardare i tuoi contatti con troppe email in brevi periodi di tempo non solo genera stanchezza negli abbonati, ma può anche attivare i filtri antispam, riducendo il tuo tasso di consegna.
Conclusione
Scegliere l’orario perfetto per inviare le tue campagne di email marketing non è un semplice dettaglio, ma un fattore decisivo che può trasformare completamente i tuoi risultati. Nel corso di questo articolo hai scoperto che il martedì, il mercoledì e il giovedì sono i giorni più efficaci, mentre la fascia oraria tra le 10:00 e le 14:00 tende a offrire i migliori tassi di apertura per la maggior parte del pubblico.
Ricorda che la tempistica ottimale varia notevolmente a seconda del contesto. Le campagne B2B funzionano meglio durante le ore lavorative, in particolare tra le 8:00 e le 11:00, mentre le strategie B2C possono sfruttare le ore serali e persino i weekend. Ogni regione presenta dei comportamenti particolari che dovresti considerare quando espandi i tuoi sforzi in mercati come il Cile o la Colombia.
I test A/B sono senza dubbio lo strumento più potente per scoprire esattamente quando il tuo pubblico è più ricettivo. Grazie a questi esperimenti controllati, puoi identificare modelli unici che ti permetteranno di ottimizzare continuamente i tuoi invii.
Dovresti evitare gli errori più comuni, come ignorare le abitudini di apertura, dimenticare di segmentare in modo corretto o programmare gli invii in orari sballati. Nessuna strategia di temporizzazione funzionerà se non ti occupi di altri aspetti fondamentali delle tue campagne.
Anche se la scelta del momento giusto per l’invio di una campagna di email marketing è fondamentale per migliorare le aperture, ti consigliamo di verificare le email prima di inviarle. Questa pratica aiuta a evitare blocchi, a migliorare la deliverability e a proteggere la tua reputazione di inviato.
I consigli che abbiamo condiviso offrono un solido punto di partenza, ma il vero successo arriverà quando combinerai queste conoscenze con un’analisi approfondita del tuo pubblico specifico. Le statistiche generali ti guideranno, ma i tuoi dati riveleranno il percorso definitivo per ottenere campagne di email marketing davvero efficaci.
FAQs
D1. Qual è il momento migliore della giornata per inviare email di marketing?
Gli studi indicano che i momenti migliori per l’invio di e-mail di marketing sono quelli tra le 10:00 e le 11:00 del mattino e tra le 13:00 e le 14:00. Questi orari tendono a coincidere con quelli in cui le persone controllano la posta elettronica durante le pause di lavoro.
D2. Quali sono i giorni della settimana più efficaci per le campagne di email marketing?
Il martedì, il mercoledì e il giovedì mostrano generalmente i migliori tassi di apertura e di coinvolgimento. Il martedì, in particolare, è il giorno più efficace, con il 20% di aperture in più rispetto alla media.
D3. Come variano i tempi di consegna ottimali tra B2B e B2C?
Per il B2B, i momenti migliori tendono ad essere durante il giorno lavorativo, soprattutto tra le 8:00 e le 11:00 del mattino. Per il B2C, invece, c’è una maggiore flessibilità, che include la sera, la notte e il fine settimana, con la domenica che mostra buone percentuali di clic.
D4. Quali fattori devo considerare quando invio le email a regioni diverse?
È fondamentale adattare gli invii ai fusi orari locali di ogni regione. Devi anche tenere conto delle differenze culturali e delle abitudini lavorative specifiche di ogni paese, in quanto possono influenzare in modo significativo i modelli di apertura delle email.
D5. Come posso determinare l’orario migliore per il mio pubblico specifico?
Il modo migliore per trovare l’orario ottimale per il tuo pubblico è fare dei test A/B. Invia la stessa email in momenti diversi a segmenti diversi della tua lista e analizza quale ottiene risultati migliori in termini di tassi di apertura, clic e conversioni.