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Qual è il giorno migliore per inviare una newsletter?

el mejor dia para enviar newsletter

Sapevi che il martedì è il giorno migliore per inviare newsletter? I dati non mentono: questo giorno ha i tassi di apertura e di conversione più alti, il che lo rende la scelta ideale per le tue campagne di email marketing.

Tuttavia, ogni giorno della settimana ha un andamento diverso. Mentre il martedì, il mercoledì e il giovedì mostrano risultati eccellenti, il lunedì, il venerdì e il fine settimana hanno un rendimento significativamente inferiore. In termini di orario, il periodo compreso tra le 10:00 e le 14:00 si posiziona come il più efficace, anche se è curioso che le e-mail inviate alle 8:00 del mattino abbiano ottenuto il tasso di apertura più alto (20,32%) secondo uno studio condotto su 2 miliardi di e-mail.

Ricorda che la scelta dell’orario giusto può fare la differenza tra il fatto che il tuo messaggio riceva attenzione o passi completamente inosservato. Per le aziende B2B, ad esempio, le e-mail vengono visualizzate principalmente durante l’orario di lavoro dal lunedì al venerdì, mentre nel settore dell’eCommerce il maggior volume di acquisti si concentra intorno alle 20:00.

In questo articolo imparerai qual è il giorno migliore per inviare le newsletter, scoprirai le fasce orarie più efficaci e ti mostreremo le chiavi per trovare il momento perfetto per entrare in contatto con il tuo pubblico. Vuoi migliorare i tassi di apertura e massimizzare le prestazioni delle tue campagne?

Perché il giorno e l’ora di spedizione sono importanti?

L’ora esatta in cui invii le tue email può determinare il successo o il fallimento della tua intera strategia di email marketing. Se scegli il giorno e l’ora giusta, aumenti significativamente la probabilità che il tuo messaggio venga visto, aperto e generi l’azione desiderata dai tuoi destinatari.

Impatto sui tassi di apertura e di clic

La scelta del momento ottimale per l’invio della tua newsletter influisce direttamente su due parametri chiave: il tasso di apertura e il tasso di clic. Questi indicatori sono fondamentali per misurare l’efficacia iniziale di qualsiasi campagna.

In teoria, se invii un’email poco prima che i tuoi destinatari controllino la loro casella di posta, il tuo messaggio apparirà in cima, rendendolo più visibile e aumentando le probabilità di interazione. Ricorda che la casella di posta è spesso ingombra e le e-mail che appaiono per prime ottengono un coinvolgimento migliore rispetto a quelle che vengono relegate più in basso.

Gli studi sul comportamento degli utenti dimostrano che la probabilità di aprire un’e-mail dipende fortemente dall’ora e dal giorno in cui viene ricevuta. Ad esempio:

  • I mailing inviati al mattino presto tendono ad avere tassi di apertura più alti perché coincidono con la routine di molte persone che controllano la posta all’inizio della giornata.
  • Il martedì presenta tassi di apertura più elevati rispetto agli altri giorni, arrivando fino al 30% se inviato su base settimanale.
  • Nei giorni feriali (dal martedì al giovedì) si ottengono generalmente risultati migliori perché gli utenti sono già inseriti nella loro routine lavorativa.

Recenti studi indicano che il lunedì è il giorno con il più alto tasso di apertura medio, raggiungendo il 42,61%, poiché molte persone controllano la posta all’inizio della settimana lavorativa. Tuttavia, altre analisi contraddicono questi dati, indicando che il lunedì la casella di posta è solitamente satura dopo il weekend.

D’altra parte, le email inviate a metà mattina (intorno alle 10:00) ottengono non solo alti tassi di apertura, ma anche alti tassi di click-through. Questo potrebbe essere dovuto al fatto che si tratta di un momento in cui molti utenti fanno delle brevi pause e sono più disposti a interagire con contenuti non essenziali.

Come influisce sulla conversione finale

Il momento dell’invio non solo influisce sulle aperture e sui clic, ma ha anche un impatto diretto sulla conversione finale, che è l’obiettivo finale di ogni campagna di email marketing.

Se invii le tue email in fasce orarie inadeguate, ad esempio durante gli orari di punta, il tuo pubblico non avrà il tempo di leggere l’email o di cliccare su quei pulsanti strategicamente progettati. Tieni presente che l’obiettivo finale è quello di convertire i lettori in clienti o chiudere le vendite, un processo che richiede tempo per compilare i moduli o sfogliare le pagine dei prodotti.

Il tempismo può fare la differenza tra catturare l’attenzione del destinatario o perderla completamente. Sebbene il contenuto e il design siano essenziali, il momento in cui il messaggio arriva ha un grande impatto sulla sua efficacia.

Inviando le email nel momento ottimale, ti assicuri che arrivino nella casella di posta elettronica quando è più probabile che vengano viste, invece di perdersi in un mare di email. Di conseguenza, questo si traduce in tassi di apertura più elevati e quindi in una maggiore probabilità di ottenere la conversione desiderata.

In definitiva, il tempismo è fondamentale nell’email marketing. Un’email inviata al momento giusto può fare la differenza tra un successo immediato e un messaggio perso tra decine di notifiche, con un impatto diretto sul ROI delle tue campagne.

I giorni migliori per inviare una newsletter

 

“Il lunedì e il venerdì non sono esattamente i giorni migliori per l’invio di newsletter”
Plonik Team, esperti di marketing digitale ed email marketing

 

“Il lunedì e il venerdì non sono esattamente i giorni migliori per l’invio di newsletter”
Plonik Team, esperti di marketing digitale ed email marketing

 

Quando pianifichi le tue campagne di email marketing, scegliere il giorno giusto può fare la differenza tra successo e fallimento. Numerosi studi hanno analizzato il comportamento degli utenti e hanno individuato schemi chiari sui giorni migliori per l’invio delle newsletter.

Martedì: il giorno più efficace

Il martedì è il giorno migliore per l’invio di newsletter. La maggior parte delle analisi concorda sul fatto che questo giorno è il più efficace, con i più alti tassi di apertura e conversione praticamente in tutti i settori. Perché il martedì funziona così bene? Principalmente per tre motivi:

  • Gli utenti hanno superato il caos iniziale di lunedì e si sono abituati alla loro routine lavorativa.
  • Hanno avuto il tempo di organizzare la loro casella di posta dopo il weekend.
  • Maggiore disponibilità a controllare le mail non urgenti

Il martedì è il momento ideale per catturare l’attenzione del tuo pubblico, soprattutto se invii la tua newsletter la mattina presto (prima delle 8-9) o nel primo pomeriggio (tra le 14 e le 16). In questi orari, infatti, i destinatari tendono a passare più tempo a controllare le loro e-mail.

Mercoledì e giovedì: buone alternative

Il mercoledì e il giovedì sono ottime alternative al martedì. Il mercoledì, sebbene per alcuni sia il giorno più impegnativo della settimana, mostra tassi di apertura superiori al 41%. Ti consigliamo di utilizzare questo giorno in particolare per le newsletter che promuovono offerte o eventi del fine settimana, soprattutto se il tuo pubblico di riferimento è composto da acquirenti attenti.

Il giovedì, insieme al martedì, è sempre consigliato dagli esperti. I tassi di apertura aumentano proprio il giovedì, con buoni risultati in quasi tutti i settori. Tuttavia, devi tenere presente che:

  • Il giovedì è già ampiamente conosciuto come un giorno efficace, il che aumenta la concorrenza nella casella di posta.
  • È preferibile inviare newsletter informative di prima mattina.
  • Per i contenuti commerciali, è meglio evitare la fascia pomeridiana.

Se hai intenzione di inviare due newsletter a settimana, la combinazione martedì-giovedì è particolarmente efficace.

Evita il lunedì, il venerdì e i fine settimana

Anche se secondo alcuni studi il lunedì ha un tasso di apertura medio del 42,61%, la maggior parte degli esperti consiglia di evitarlo. Il primo giorno della settimana gli utenti sono principalmente:

  • Pianifica la tua settimana lavorativa
  • Recuperare le e-mail accumulate nel fine settimana
  • Meno reattivi alla posta non urgente

Per quanto riguarda il venerdì, in genere le persone sono già stanche di leggere nuovi invii e sono più concentrate sull’imminente weekend. Tuttavia, può essere efficace per le promozioni una tantum o per gli eventi del fine settimana, soprattutto se invii la newsletter in anticipo (tra le 7:00 e le 8:00) e ti rivolgi agli acquirenti compulsivi.

Per quanto riguarda il sabato e la domenica, questi giorni presentano i tassi di partecipazione più bassi. La maggior parte degli utenti non controlla le e-mail durante il fine settimana, dedicando questo tempo alle attività personali e familiari. Il sabato, in particolare, mostra il tasso di apertura medio più basso dell’intera settimana (41,17%).

Nel complesso, secondo la maggior parte degli studi, il martedì è ancora il giorno migliore per inviare le newsletter, seguito dal giovedì e dal mercoledì come alternative molto efficaci. Ma qual è il momento migliore per inviare questi messaggi? Vediamo le fasce orarie più efficaci.

Qual è il momento migliore per inviare le newsletter?

 

“Se devi inviarlo in questo giorno, fallo la mattina presto, prima delle 8 o 9, oppure l’ultima volta, tra le 14 e le 16”
Plonik Team, Esperti di Digital Marketing ed Email Marketing

 

Una volta individuato il giorno ideale per l’invio della tua newsletter, il passo successivo consiste nel determinare l’ora esatta in cui inviarla. Ricorda che l’orario scelto può fare la differenza tra il fatto che le tue email vengano viste o che vengano seppellite tra decine di messaggi nella casella di posta.

Tra le 10:00 e le 14:00

I dati sono chiari: la fascia oraria più efficace per l’invio delle newsletter è quella compresa tra le 10:00 e le 14:00. In questo periodo i tassi di apertura e di clic sono massimi. Analizziamo ogni orario in dettaglio:

  • 10:00-11:00: questa è considerata l’ora d’oro per la pubblicazione dei messaggi, perché? Perché la maggior parte delle persone ha già controllato gli invii urgenti della prima ora e ha il tempo di esplorare i contenuti interessanti per loro.
  • 12:00-14:00: la pausa pranzo è un altro momento particolarmente favorevole, soprattutto per il pubblico B2C. Molti utenti approfittano di questa pausa per controllare le loro e-mail personali mentre mangiano.
  • 15:00: Recenti ricerche indicano che questo orario mostra il miglior coinvolgimento sia in termini di tassi di apertura che di click-through.

Il successo di questi orari sta nel fatto che coincidono con momenti in cui le persone, pur essendo impegnate al lavoro, possono fare delle brevi pause per controllare la posta.

Evita la sera tardi o la mattina presto.

D’altra parte, ti consigliamo di evitare alcuni orari che si sono rivelati inefficaci. I messaggi pubblicati dopo le 22:00 hanno meno probabilità di essere visti e spesso vengono lasciati nella casella di posta fino al giorno successivo.

Sorprendentemente, i tassi di apertura più alti si registrano al mattino presto (prima delle 6:00). Tuttavia, questo dato può essere fuorviante: molti utenti controllano rapidamente la propria e-mail al risveglio ma non interagiscono in modo approfondito con i contenuti.

Un dato interessante: i tassi di clic più alti si verificano dopo le 18:00, quasi raddoppiando quelli generati durante la mattina. Questo ci dice che, anche se le aperture possono avvenire presto, la vera interazione tende a verificarsi la sera.

Considera il fuso orario del tuo pubblico

Un aspetto che molti marketer spesso trascurano è il fuso orario. Se la tua lista di iscritti comprende persone provenienti da diverse parti del mondo, è fondamentale programmare gli invii in base alla loro posizione geografica.

Ad esempio, se imposti una campagna da inviare alle 10:00, l’ideale sarebbe che arrivasse alle 10:00 nel fuso orario di ogni destinatario. Altrimenti, alcuni potrebbero ricevere la tua newsletter nel cuore della notte, il che ovviamente non è la situazione ideale.

Per il pubblico globale, hai principalmente due opzioni:

  1. Segmenta i tuoi mailing in base alla posizione geografica dei tuoi contatti
  2. Utilizza strumenti di email marketing che ti permettano di programmare invii adatti a ogni fuso orario.

Questa funzione di consegna per fasce orarie è disponibile solo se pianifichi la tua campagna con almeno 24 ore di anticipo, ma garantisce che il tuo messaggio arrivi all’ora ottimale per ogni utente, massimizzando le possibilità di successo.

Differenze tra pubblico B2B e B2C

Conoscere a fondo il tuo pubblico è fondamentale per ottimizzare le tempistiche delle tue newsletter. Sapevi che le strategie efficaci variano notevolmente a seconda che tu ti rivolga ad altre aziende (B2B) o a consumatori finali (B2C)? Analizziamo queste differenze che possono determinare il successo delle tue campagne.

Orari di lavoro e tempo libero

Per il pubblico B2B, gli orari di lavoro fanno la differenza. I risultati migliori si ottengono tra le 10:00 e le 16:00, con la fascia oraria 15:00-16:00 particolarmente efficace per catturare l’attenzione prima della fine della giornata lavorativa. Per il pubblico B2C, invece, funzionano meglio gli orari più flessibili come la mattina presto (dalle 6:00 alle 8:00) e dopo le 18:00.

Se invii newsletter alle aziende, ti consigliamo di inviarle durante l’orario d’ufficio. Per i clienti finali, invece, è meglio inviarle all’ora di pranzo o subito dopo la fine della giornata lavorativa. Questo perché i consumatori tendono a controllare le loro e-mail personali nel tempo libero, mentre i professionisti lo fanno come parte delle loro attività lavorative.

Diversi comportamenti di lettura

Nel B2B, l’obiettivo è generalmente quello di creare una fedeltà a lungo termine per stabilire relazioni commerciali durature. Al contrario, l’email marketing B2C tende a concentrarsi sull’attivazione di un acquisto immediato.

I dati non mentono: l’84% delle persone dedica meno di 10 minuti al giorno alla lettura delle newsletter, il che rende ancora più importante una corretta segmentazione per tipologia di pubblico. I professionisti in ambienti B2B controllano le loro e-mail come parte delle loro attività quotidiane, in particolare la mattina presto, mentre i consumatori B2C mostrano una maggiore flessibilità e tendono a controllare le loro e-mail personali durante le pause o nel tempo libero.

Segmentazione per tipo di posta

L’elenco di contatti B2B è solitamente composto da clienti, fornitori e contatti di aziende, spesso con domini aziendali. Nel frattempo, il pubblico B2C utilizza per lo più servizi come Gmail o Hotmail. Questa differenza è importante per evitare i filtri antispam.

Ricorda che il 74% degli intervistati utilizza il proprio indirizzo e-mail principale per iscriversi alle newsletter, ma considera che i modelli di consumo differiscono notevolmente. Ecco perché la segmentazione è fondamentale: dividi la tua lista per clienti B2B o B2C, settore, regione, orari di lavoro e dati demografici. Così facendo, sarai in grado di determinare con maggiore precisione qual è il giorno migliore per inviare una newsletter a ciascun segmento specifico.

Come trovare il tuo giorno e il tuo orario migliore

Al di là di ciò che dicono le statistiche generali, devi scoprire quando il tuo pubblico specifico è più ricettivo. I dati di settore forniscono un buon punto di partenza, ma trovare il momento perfetto per inviare le tue newsletter richiede una sperimentazione e un’analisi sistematica.

Test A/B della tua lista

Per individuare l’orario di invio ottimale, i test A/B sono fondamentali. Ad esempio, puoi inviare la tua newsletter il martedì alle 11:00 e confrontarla con un’altra inviata il giovedì della settimana successiva alla stessa ora. Ricorda che per ottenere risultati affidabili, dovresti effettuare questi test in periodi senza festività o date particolari.

Una strategia che ti consigliamo è quella di dividere la tua lista di iscritti e inviare la tua campagna a metà il martedì e all’altra metà il giovedì. Puoi anche sperimentare diversi orari all’interno dello stesso giorno per scoprire quando il tuo pubblico è più coinvolto. Questo metodo, simile a un esperimento scientifico controllato, ti fornirà dati oggettivi sulle reali preferenze dei tuoi contatti.

Analizza i risultati per segmento

Durante l’analisi, è fondamentale esaminare i dati per segmenti specifici. Tieni presente che le differenze culturali influenzano in modo significativo le abitudini di utilizzo delle email, quindi analizza i risultati tenendo conto della posizione geografica dei tuoi iscritti.

Utilizza strumenti come il comparatore di campagne disponibile sulle piattaforme di email marketing per confrontare i risultati storici di ogni metrica. Queste funzioni mostrano sia le percentuali che le cifre assolute, permettendoti di ordinare i dati per campagna, data o metriche specifiche per una visione più completa.

Si regola in base al comportamento effettivo

Con i dati raccolti, adatta la tua strategia in base al comportamento effettivo osservato dai tuoi abbonati. Sapevi che alcune piattaforme offrono sistemi di consegna intelligenti che ottimizzano automaticamente il programma di consegna per ogni abbonato in base alle sue precedenti interazioni?

Per alcune nicchie di mercato, l’invio in orari successivi può essere sorprendentemente efficace. Quindi, mentre le statistiche generali indicano il martedì come il giorno migliore per inviare una newsletter, il tuo pubblico specifico potrebbe essere più ricettivo in momenti completamente diversi.

Non dimenticare che i picchi di apertura non sempre coincidono con i picchi di clic o di conversione. Per avere un quadro completo, integra le tue analisi con i dati di altri strumenti come Google Analytics, che ti aiuteranno a identificare i giorni di maggior traffico e i contenuti più visitati.

Conclusione

L’ora esatta in cui inviare le newsletter determina in larga misura il successo delle tue campagne. Sebbene il martedì sia il giorno migliore per l’invio delle newsletter, con tassi di apertura e coinvolgimento più elevati, non devi dimenticare che ogni pubblico ha caratteristiche uniche che richiedono un’attenzione personalizzata.

Le fasce orarie tra le 10:00 e le 14:00 offrono le migliori opportunità per catturare l’attenzione dei tuoi abbonati. Tuttavia, ricorda che questi schemi variano in modo significativo tra il pubblico B2B e quello B2C. La segmentazione, quindi, diventa il tuo migliore alleato per ottimizzare i risultati.

Per massimizzare l’efficacia delle tue campagne, ti consigliamo di implementare i test A/B in modo sistematico. Questo ti permetterà di scoprire il timing ideale specifico per il tuo pubblico, al di là delle statistiche generali. Inoltre, un verificatore di email è uno strumento essenziale per garantire che i tuoi messaggi arrivino in caselle di posta reali e attive, aumentando notevolmente i tassi di apertura ed evitando che i tuoi sforzi vengano sprecati con indirizzi non validi o abbandonati.

L’analisi continua dei risultati per segmenti specifici ti aiuterà a perfezionare progressivamente la tua strategia. In definitiva, trovare il momento migliore per entrare in contatto con il tuo pubblico non è una scienza esatta, ma un processo di miglioramento costante basato su dati reali.

Vuoi vedere miglioramenti significativi nelle tue campagne? Inizia a sperimentare oggi stesso giorni e orari diversi per i tuoi invii, applica i consigli di questo articolo e osserva come i tuoi tassi di apertura e di conversione miglioreranno drasticamente. La costanza e l’analisi metodica, insieme a strumenti di verifica adeguati, trasformeranno la tua strategia di email marketing in un canale di comunicazione davvero efficace con il tuo pubblico.

FAQs

D1. Qual è il giorno migliore della settimana per inviare una newsletter?
Il martedì è generalmente considerato il giorno più efficace per l’invio di newsletter, con i tassi di apertura e di conversione più elevati. Anche il mercoledì e il giovedì sono buone alternative.

D2. Qual è il momento ottimale per inviare una newsletter?
La fascia oraria più efficace per l’invio di newsletter è quella compresa tra le 10:00 e le 14:00. In particolare, il periodo compreso tra le 10:00 e le 11:00 è considerato il “momento d’oro” per l’invio, in quanto la maggior parte delle persone ha già controllato le proprie e-mail urgenti.

D3. In che modo la tempistica di consegna influisce sui tassi di apertura e di clic?
Il momento dell’invio influenza in modo significativo i tassi di apertura e di clic. Le e-mail inviate al momento giusto hanno maggiori probabilità di essere viste e aperte, il che aumenta l’interazione e le potenziali conversioni.

D4. Ci sono differenze nell’invio di newsletter a un pubblico B2B e B2C?
Sì, ci sono differenze notevoli. Per il pubblico B2B, i risultati migliori si ottengono durante l’orario di lavoro (10:00-16:00), mentre per il pubblico B2C funzionano meglio orari più flessibili come la mattina presto (6:00-8:00) e dopo le 18:00.

D5. Come posso determinare il momento migliore per inviare la mia newsletter?
Per trovare il momento ottimale, è consigliabile effettuare dei test A/B sulla tua lista di iscritti, analizzare i risultati per segmenti specifici e adattare la strategia in base al comportamento effettivo del tuo pubblico. Alcune piattaforme offrono sistemi di consegna intelligenti che ottimizzano automaticamente il calendario di consegna.

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